06 settembre 2007

Condividere le foto online

Reduce dalle vacanze con Avventure nel Mondo, si pone il problema di come scambiarsi le tonnellate di foto tra noi Compañeros.
La soluzione più adatta alle foto sarebbe quella di usare uno dei tanti servizi per la pubblicazione di foto online, come Flickr, Zooomr o similia.
Ma la versione base di Flickr ha un limite di upload di 100MByte/mese (quindi prima di caricare tutte le foto delle vacanze bisognerebbe aspettare Natale), io invece pago 24.95$/anno per la versione Pro e non ho limiti.
Zooomr invece non ha alcun limite, e potrebbe essere la soluzione, ma non lo conosco, quindi lascio lo scettro a chi vuole smanettare un po'.
Ci sono poi anche Photobucket e per i googlisti Picasa, aventi anch'essi delle limitazioni in termini di spazio disponibile (1GByte di spazioweb), ma comunque utili per un uso non intensivo.

L'utilizzo è abbastanza semplice:
- si crea un account;
- si uploadano le foto (meglio se di notte, oppure in ufficio :), perché la banda in uscita, ovvero la quantità di dati trasmissibile dal computer verso l'esterno è nella maggioranza dei casi circa un decimo di quella in entrata. Ovvero nel caso di connessione in uscita a 256kbps, si possono uploadare circa 2MByte/min, quindi 120MByte/ora);
- si definisce la policy di utilizzo delle foto (visibili a chiunque o solo agli amici);
- si avvisano i Compañeros che le foto sono online, spacciandogli il relativo link via email.


Un altro metodo consiste nell'utilizzare Divshare, che è una sorta di magazzino online su cui poter salvare di tutto: foto, video, documenti, musica, etc...
Non è obbligatorio registrarsi per utilizzare Divshare.
Se non ci si vuole registrare, per scambiare le foto si può fare così:
- si creano file_zip di non più di 200MByte (limite massimo consentito per ogni upload; non c'è però limite al numero di file uploadabili);
- si va sulla homepage di divshare, si clicca su sfoglia, si cerca il file da condividere nel prorpio pc e si uploada;
- terminato l'upload, verrà mostrato un link: copiare il link e spedirlo ai Compañeros.
ATTENZIONE: se si sbaglia a copiarlo, e si cambia pagina del browser, tutto il lavoro andrà al meretricio, quindi copiare con una certa cura.

Se però si vuole fare un saltino oltre e usare qualche funzionalità avanzata, allora è meglio registrarsi e loggarsi, dopodiché:
- andare nella propria dashboard;
- cliccare su "Upload a File";
- cliccare su "Drag-and-Drop Uploader";
- selezionare le foto che si vogliono condividere (usare il tasto Shift per selezionare degli intervalli, Ctrl per selezionare singole foto);
- raggiunta quota 200MByte, uploadare;
- terminato l'upload, catapultarsi nella propria dashboard e selezionare tutte le foto, poi dal menu a tendina, selezionare "Add to a new folder" e indicare il nome dell'album fotografico;
- a questo punto per condividere l'album con i Compañeros (che nel frattempo si saranno stracciati anche i maroni di guardarsi la 99esima vista delle onde di Puerto Escondido), cliccare su "Share" di una foto qualsiasi e copiare quanto indicato come "Link" e spedirlo a tutti.
Quando si visualizzerà quel link, divshare creerà automaticamente una galleria con tutte le immagine della cartella a suo tempo definita.

Resta valido il consiglio già dato "Less is more".
Altrimenti battiamo ogni record... :)

Bene, io quello che dovevo dire/fare/baciare/lettera/testamento l'ho fatto.
Adesso aspetto i link :)

Melatonina


PS Per verificare la velocità di connessione, fare un giro qui

American Apparel

American Apparel

Scoperto per caso, AA è il mio no-brand preferito.
Leggendo le newsletters arretrate scopro che:
- hanno aperto i primi due negozi in Italia: uno a Milano e uno a Torino;
- le spese di spedizione dallo shop online si sono dimezzate, 8€ per acquisti sotto i 100€, gratis se si va oltre;

Da par mio, dopo il fugace passaggio da Miami, sono arrivato a quota cinque shirts: Cranberry/Light Blue, Gold, Navy/Yellow, Olive, Red/White.

Visto i precedenti (Miami, negozio di dischi sulla 9th e Ocean Drive):
- excuse me, where is the american apparel's store?
- o_o
- american apparel's store?
- O_O
- (faccio leggere l'etichetta della maglia)
- (O)_(O)
La corretta pronuncia è qui.

PS Comunque il negozio era a due isolati due, quindi 200m, dalla conversazione.
Il mio sarà un pessimo inglese, ma "pronto c'è qualcuno lì dentro"?

05 settembre 2007

AlitaliaTre

Capita che devi prenotare un volo per un collega, un sempre emozionante Milano - Istanbul...
Capita che il collega finisca il lavoro prima del previsto, e che quindi voglia tornare a casa prima del previsto...
Capita che debba essere ancora tu a modificare la prenotazione...
(ma da quando ho cambiato lavoro? lavoro in una agenzia viaggi?)

Provi al numero verde, ma il numero verde è sempre occupato
E allora???

Allora scopri che Alitalia a far volare gli aerei non è mica proprio il suo mestiere, ma come servizi online è avanti un tot
Clicchi su "Le mie prenotazioni"
Inserisci il codice di prenotazione (PNR) nell'apposito campo
E una volta visualizzato il piano-voli, clicchi sul pulsante chat e parli con un operatore
Tempo 15min e la prenotazione è modificata

PS Del collega ancora nessuna traccia :)

20 giugno 2007

27 maggio 2007

aNobii

Piove, e allora che fare?
Sistemo la mia micro-libreria personale, e per essere sempre più 2.0, la posto tutta su aNobii.
aNobii è il social network dei libri, un po' come lo è flickr per le foto, youtube per i video, del.icio.us per i bookmark, last.fm per la musica... ci siamo capiti? :)
Si può registrare la propria libreria, vedere la libreria di altri e scoprire cose nuove, gestire prestiti, lasciare commenti e scambiare opinioni, e crearsi una wishlist.
L'interfaccia è pulita e funzionale, e basta quasi sempre inserire il codice ISBN per registrare un libro. Nel caso il codice sia sconosciuto, si viene invitati a compilare un form per registrare il libro.
Questo è tutto.

Cosa manca? Un logo riconoscibile, perchè quella virgola bianca su sfondo giallo non ha un'identità, e non fa certamente pensare ai libri.
E soprattutto, cosa vuol dire anobii?


Già che c'ero, ecco come funziona il codice ISBN.


Ho anche aggiunto nella sidebar il link alla mia libreria.
Se vuoi regalarmi un libro, c'è anche la mia Lista dei desideri...
Ci siamo capiti :)

20 maggio 2007

25 meraviglie del mondo

Secondo Rough Guides questo è l'elenco delle 25 meraviglie del mondo:

  1. Ayers Rock, o Uluru, Australia
  2. Lago salato di Salar de Uyuni, Bolivia
  3. Piramidi di Giza, Egitto
  4. Lenta discesa lungo il Rio delle Amazzoni, Brasile
  5. «Camini delle fate» e complesso di caverne in Cappadocia
  6. Grand Canyon, Arizona
  7. La città scolpita nella roccia di Petra, Giordania
  8. Machu Picchu, Perù
  9. La Sagrada Familia, Barcellona
  10. Il ghiacciaio Perito Moreno, Patagonia
  11. Cappella Sistina, Roma
  12. Trekking nelle Himalaya
  13. Complesso di templi di Angkor Wat, Cambogia
  14. Venezia
  15. Cammellata nel deserto del Sahara
  16. Grande muraglia cinese, Cina
  17. Cascate Victoria, Zambia e Zimbabwe
  18. Snorkelling nella barriera corallina del Belize
  19. Taj Mahal, India
  20. Rovine Maya in Mssico e Guatemala
  21. I “Moai” (giganti di pietra) dell’isola di Pasqua
  22. La grande moschea di Djenné, Mali
  23. Le tentazioni di Las Vegas
  24. La città proibita, Cina
  25. Itaipú, la diga più grande del mondo, Paraguay e Brasile
Giusto per dire che io ho visto queste : 6 - 9 - 11 - 14 - 23.

La prossima, la 17 (forse).



[via Luca Zappa Web Corner]

10 maggio 2007

C'hai 100 lire?

Notiziona (con il solito ritardo intrinseco) : Microsfot ha stretto un accordo con il Governo Italiano che vedrà lo stanziamento da parte dei primi di un sacchissimo di soldi verso i secondi (che in teoria poi siamo noi).

- Ma tipo quanto? Mille ?
- Di più...
- Centomila ?
- Di più...
- Centomila-e-uno ?
- Un m-i-l-i-o-n-e !
- Un milione !?!

Già. Un milione (di dollari, mica euri, mica scemi) in tre anni, per tre centri di ricerca e in attrezzature, consulenze e cazzabubbole varie, mica in moneta verde (equivalenti a meno di 7.000euro/mese a centro, utili quindi per comprare un pc al mese con hardware adeguato a far girare il nuovissimo sistema operativo :).
Sempre grande vision dai nostri governanti.
Avran fatto quel corso tanto pubblicizzato nello spam aziendale "Come vendere il ghiaccio agli eschimesi", e relativo corollario "Come essere eschimese e comprare il ghiaccio".
Desolante.
(silenzio)

La controproposta dell'Associazione Software Libero

Intanto resto stupefatto, e scopro che Mark Richard Shuttleworth (fondatore di Canonical e padre di Ubuntu) è nato un mese prima di me :(

08 maggio 2007

+ 1

09F911029D74E35BD84156C5635688BF + 1

Quand ero piccolo, lessi un racconto di due che facevano la gara a chi trovava il numero più grande. Forse è addirittura un paradosso di qualcuno di famoso, ma questi tipi che non vogliono che si pubblichi un numero mi sa che han saltato la lezione.

Comunque, come spiega meglio di me Attivissimo, questo numero non si può scrivere, altrimenti ti fanno la paura, vengono a prenderti e ti blindano...

E allora io chiamo ammiocuggino... :)



Forse però, quel numero è la soluzione.
Per questo non vogliono che si sappia.

26 aprile 2007

Ubuntu e i Pdf

Ieri ho installato Ubuntu Cerbiatto Eccitato, oggi primo magheggio.

Problema: stampare documenti in pdf da qualunque applicazione.
Soluzione: InstallareStampanteVirtualePdf.

In realtà io ho seguito quanto scritto qui, ma cambia poco:
1. tramite Synaptic, installare cups-pdf;
2. installare una nuova stampante, tramite Sistema | Amministrazione | Stampa; cliccando su "Nuova Stampante" verrà individuata la stampante "PDF Printer", cliccare su "Avanti", scegliere "Generic" e poi "Postscript color";
3. dare un nome alla nuova stampante.

Unico neo di questa funzionalità, nessun box di dialogo richiederà il nome-file, bisognerà farlo a manina ogni volta.

Giusto per rendermi le cose un po' più pratiche, ho fatto un paio di modifiche al file di configurazione, ovvero:
4. tramite il terminale aprire /etc/cups/cups-pdf.conf ( sudo gedit /etc/cups/cups-pdf.conf )
5. per modificare la cartella di destinazione, ho sostituito "Out ${HOME}/PDF" con "Out ${HOME}";
6. per evitare la sovrascrittura di stampe successive, ho impostato "Label 1".

Per chi usasse KDE, rimando a qui.

07.05.07 Aggiornamento :
- punto 1a : come indicato nel tutorial linkato, a volte occorre immettere la seguente stringa da terminale "sudo chmod +s /usr/lib/cups/backend/cups-pdf";
- punto 4 : corretta stringa.

25 aprile 2007

E' la dura legge del blog...

...ovvero, se apri un blog, o scrivi un ognitanto che possa essere percepito come ciclico, o non apri il blog...
...altrimenti incontri quei due o tre lettori che ti chiedono "Uè, allora, che palle il tuo blog, è sempre uguale..." :(
"E no, è che mi ha detto il medico che ho le papille gustative interrotte...
Poi ci ho un gomito che mi fa contatto col piede...
E mio padre è rimasto chiuso nell'autolavaggio..."

In realtà mica successo niente di che, solo che leggo troppi feed e scrivo pochi post.
Al limite, o Lettore, butta un occhio su delicious così scopri cosa leggo...

Ma considerato che nell'ultima settimana ho fatto da assistente-incompetente a un paio di amici, ho approfittato del dì di festa per dedicare la mattinata alle faccende informatiche di casa: dopo aver fatto la polvere a metà scrivania (solo metà, altrimenti il livello di PM10 si alzava troppo) mi son messo a installare la nuova ubuntu 7.04 Feisty Fawn.
Quindi messo su un po' di jazz, data una sistematina all'hw, risolta qualche cazzabubbola, ho proceduto con l'installazione, filata via che meglio non si poteva tanto che ci sono rimasto di stucco e mi son chiesto "Dov'è il barbatrucco?".
Avendo la cartella \home in una partizione separata - chiamami scemo :) - mi sono trovato tutto come prima, compresi bookmark e extension di firefox. Mica paglia

Adesso che tutto funziona, posso tornare a far danni come sempre...

Fuori c'è il sole, e io vado al parco.
Aloha

19 febbraio 2007

I backup non bastano mai!

Oroscopo: Lunedì 19 febbraio 2007: Molta confusione nel lavoro! Troverete il modo piu' giusto per mettere a posto ogni cosa.

Non ci credo, ma quelli del TG5 ci prendono (fortuna che i miei orari poco coincidono con la lettura dell'oroscopo)

Weekend da panico alle prese con dischi in raid che non si leggono, backup invisibili, giga che si nascondono sotto il tappeto del mouse, dischi fissi che muoiono...
Un grazie agli Svarosky per "l'asilo politico - libera-mente".
Forse il peggio è passato.

I "miei" aforismi preferiti, restano sempre validi:

Commetti errori sempre nuovi.
Easter Dyson

Cercare la soluzione, non il colpevole.
(proverbio giapponese)

La perfezione è nei particolari.
Mies van der Rohe

E in questo caso specifico, vale anche questo:
O per la barba o per i capelli, devi tirarlo su (il server:)
Rocco Siffredi

13 febbraio 2007

Twitter

E' il trip dei blogger seri da almeno un paio di mesi, ma io mica capivo a che cavolo potesse servire... Poi è nato il secondo blog, campettogiotto, nato anche per organizzare facilmente le partitelle al campetto, e allora prima google calendar, poi pensi ad una newsletter, e poi ti viene in mente Twitter, indaghi meglio, e allora dici "cazzofigata" è proprio quello che serve :)

Cos'è Twitter?
La definizione che va per la maggiore è che sia un servizio di "status notification", ovvero un metodo per informare altri di quello che si sta facendo, un po' come i messaggio di stato di un instant messenger (cfr Fed’s Bolsoblog - Malato di twitter e Paolo Valdemarin Webblog - A tempo di Twitter).

Come funziona?
E' un po' come buttare un piccolo sasso in uno stagno.
Si ha una lista di "amici", che sono le persone di cui si leggono le "twittate", e una lista di "follower", che leggono le nostre "twittate".
Si butta un sassolino e si aspettano le onde di rimpalzo.
La cosa bella è che le modalità di invio e ricezione sono le più varie.
Si può inviare un messaggio via sms, chat, web e si possono ricevere le notifiche via sms, chat, web e feed rss.
Per chi poi vuole fare il preciso, ci sono le regole di Full(o).

Cosa serve?
Di primo achito, direi a niente. Almeno per come la vedo io. Dire ad altri cosa sto facendo adesso, e poi adesso, e poi adesso, fino ad arrivare a scrivere "adesso sto scrivendo su twitter" non mi sembra proprio una genialata che va oltre l'hype del momento.

Per cosa lo uso io
Io lo uso per dire quello che farò: "Saba prox partitella?"
La cosa rimbalza (mica per niente si gioca a basket :) e se non piove si gioca.

Su lifehack.org ci sono altri metodi per utilizzare Twitter produttivamente.

Ora il problema è tirarli tutti dentro...

4 - 8 - 15 - 16 - 23 - 42

:)

10 febbraio 2007

Pare...

Pare che più di un weekend senza calcio sia un delitto...

Intanto la gente onesta dell'Italia del rugby perde 20 a 7 a Twickenham contro l'Inghilterra.

05 febbraio 2007

Locksmithing & Lockpicking

Locksmithing è l'arte e la scienza di creare e forzare serrature.
Lockpicking è la capacità di aprire serrature senza utilizzare la chiave originale.

Fino a un paio di giorni fa non ne sapevo nulla, ma a quanto pare ci sono veri e propri circoli di specialisti che si ritrovano per forzare serrature. :)

Due ottimi post che possono servire da spunto sono:
- LockPicking: L’arte dello scasso nella sicurezza
- bumping locks

Per un po' di teoria:
- quella con le figure : Introduction to Lockpicking & Physical Security
- quella con tante parole : Guida all'apertura delle serrature a pistoncini (traduz. di Simon Mago)

PS Ho appena visto una pubblicità dell'IBM. Siamo ancora nell'era in cui ì'hacker è una figura negativa? Continuiamo a non capire allora... Beata ignoranza...

04 febbraio 2007

web 2.0 : cos'e?

Si definisce "web 2.0" l'utilizzo di internet in forma sociale, quindi non limitato all'interazione del singolo con la rete, ma orientato all'interazione stessa tra gli utenti.

Questo è il caso in cui un filmato vale 100 parole... :)



Perché, giusto per ricordarlo:

If you have an apple and I have an apple and we exchange apples then you and I will still each have one apple. But if you have an idea and I have an idea and we exchange these ideas, then each of us will have two ideas.

G. Bernard Shaw

[via Googlisti]

Conta 30 giorni a...

knuckles
...Novembre, con April, Giugno e Settembre, di ventotto ce n'è uno, tutti gli altri ne han trentuno.

Oppure usi il metodo geek :)

[via Lifehacker]

03 febbraio 2007

Miniature Earth

Ovvero, e se sulla terra fossimo in 100?

Miniature-Earth

[via Googlisti)

29 gennaio 2007

Il signor Milgram

Il Signor Milgram è uno dei miei mantra preferiti.
E non passano tre mesi (da questo) che salta fuori un'altra liason impensabile:

Io conosco una tipa che ha un cugino che ha conosciuto il frontman di 'sto gruppo che poi è il fidanzato di 'sta tipa qui

Siamo nell'ambito del "chissenefrega colossale", ma era solo per annotare.

PS Milagram, Milgram, Milgram...

Zoro Vs GF (2)

Continua la sintesi di Zoro del decelebroprogramma del momento.
Seconda puntata : Ucraina eto Ucraina

25 gennaio 2007

Firefox 2 on Dapper

Piccola nota: poiché ho installato gnome su una DapperDrake, avevo il problema che la versione di firefox installabile tramite apt non andava oltre la 1.5, ma tra le mie extension preferite ce ne sono alcune che girano solo con la versione 2 e quindi necessa est aggiornare firefox per vie traverse.

Le vie traverse mi hanno portato qui: Installing Firefox on Ubuntu dove ce ne sono per tutti i gusti:
- aggiornare a edgy (non è questo il caso, sul nonsoquandosarà server tengo dapper);
- usare automatix, deprecato dai puristi;
- fare tutta a manina: vogliazero = non ci penso nemmeno (ma il link indicato può essere fonte di notizie utili);
- usare scriptino: e ditelo prima, perchè metterla come ultima opzione :)
Così, seguendo la via facile e "pulita" mi sono installato molto tranquillamente l'ultima release.

Mai stato così facile :)

24 gennaio 2007

23 gennaio 2007

cose lette (1)

Cose serie
da Humanitech.it: La tassa generazionale
(perchè sta cosa che la mia generazione deve pagare per tutti, mica mi trova molto d'accordo)

da Freddy Nietzsche: Nomen homini lupus
(perché che bisogno c'era di avere il doppio cognome. Questi si che son problemi seri)

PS a quanto pare era un ischerzo, perché c'è sempre una fase 2 nella vita e perché dormire poco non fa bene. Comunque questa la "spiegazione" per i decelebrati come me: All families are psychotic (Nomen homini lupus 2). A questo punto il decelebrato (a cui un cognome vale l'altro) si chiede: e il nipote quanti cognomi avrà? Si andrà in progressione geometrica o si fa una "selezione"? "I figli so' pezzi 'e core", il resto ai gerontocrati.

Cose facete
da assente: Quei pazzi giapponesi (video)
(perché la marcietta-lemmings ha il suo perché)

20 gennaio 2007

Tapioca

Visto che dal server mi sono preso una pausa di riflessione, giusto per alimentare la mia fame di disastri, ho pensato di installare gnome, giusto per vedere com'è visto che non lo avevo quasi mai usato.
E devo dire che è proprio bellino, direi soprattutto coerente.
Sarà che a Gnu/Linux ci sono abituato, ma si trova praticamente tutto al primo colpo e al limite per far un po' di sano bricolage informatico, c'è sempre Pollycoke che ogni giorno ha qualche nuova proposta da testare.

Comunque, mentre vedevo un po' cosa fare, ho scoperto Tapioca e per la prima volta ho provato l'ebrezza del voip. Dopo qualche ricerchina, sono incappato anche in wengophone, che ha il vantaggio di essere multipiattaforma: appena avrò tempo lo testerò...

Ciao, Ciao

Ma il server serve?

Qualche tempo fa mi ero messo "di buzzo buono" e dopo aver comprato qualche pezzo su ebay, mi ero costruito il serverino di casa: un biprocessore P3@450MHz con 512MB di RAM e 120GB di Hard Disk.
Fedele alla linea, ma consapevole di essere niubbo, lasciai le varie ISO di BSD da parte e optai per una più friendly ubuntu 6.06LTS, la cosiddetta "Dapper Drake".
La mia intenzione era di concentrare su di un unico pc varie funzioni: condivisione file, p2p, ftp, rendendo il tutto gestibile e fruibile anche dall'esterno della intranet casalinga.
E per mettere un po' di pepe, l'idea era di fare il tutto esclusivamente da linea di comando: GUI Verbotten!!!
Ero talmente di buzzo buono che tenevo addirittura un diario di quanto fatto con l'idea di scrivere poi una guida... Solo che...
Solo che a un certo punto samba e amule han cominciato a fare i capricci e il monitor ha fatto "zot", abbandonandomi...
Trovato un monitor homeless ho ripreso "l'indagine", sono passato ad un approccio LTSLTDR (l'è tutto sbagliato, l'è tutto da rifare), ma nemmeno leggendo mille guide ne sono venuto fuori.
L'unica cosa che veramente funziona è l'autoaggiornamento del DNS:

installazione di ipcheck gestore ip dinamico

: installazione
$ sudo apt-get install ipcheck

: inizializzazione dello script
:: creazione di una cartella per i file di configurazione
$ sudo mkdir /etc/dyndns
:: creazione dei file di configurazione
$ sudo ipcheck.py -d /etc/dyndns --makedat -r checkip.dyndns.org:8245 -l username password hostname

: definizione di un nuovo job in crontab per impostare l'intervallo di autoaggiornamento
$ sudo crontab -e (per aprire l'editor)
0/10 * * * * sudo ipcheck.py -d /etc/dyndns -r checkip.dyndns.org:8245 -l username password hostname (riga da inserire in crontab !!!senza cancellare nulla!!!


E questo è quanto.
Così a me funziona. Qui invece la guida ufficiale di ubuntu (che è un po' diversa).

Grazie ad AndreaBeggi per l'aiutino da casa.

08 gennaio 2007

Cercasi monitor disperatamente (2)

Qualche settimana fa il monitor del serverino ha fatto "zot" e non ne vuole più sapere.
Capita poi che tu vada a vedere la mostra sul Dino Buzzati pittore, giusto per renderti conto ancora una volta del deserto incontrastato che regna nella tua ignoranza.
Succede che mentre passeggi, incappi in un 14 pollici abbandonato sul marciapiedi, che è giusto quello che ti servirebbe per riprendere gli esperimenti col serverino :)
Succede che te lo porti a casa e funziona pure :)

I computer son come il maiale: non si butta via niente!

Dino Buzzati - Piazza del Duomo di Milano

Per informazioni : Dino Buzzati alla Rotonda della Besana (1) (2).

05 gennaio 2007

Google Reader Search Engine

Premessa divulgativa : cos'è un "Feed RSS"?
In sostanza è un po' un indice dei contenuti di un sito. Nei blog è usato per indicare un elenco dei post, ma viene usato anche in altre tipologie di sito per segnalare aggiornamenti o news.
Per leggerlo occorre un programma apposito, che può essere installato sul proprio pc (si può usare thunderbird, oppure firefox+sage o rssowl) oppure online (come Rojo o Google Reader).
Caratteristica di questi programmi è anche quella di poter generare un file OPML, ovvero una lista di RSS.

Io dopo essere passato per Sage e Rojo, circa un anno fa, ho preso ad usare Google Reader.
La nuova interfaccia è decisamente più funzionale della precedente, ma ha un grande difetto, impensabile per un prodotto "Made in Google": non ha un motore di ricerca dedicato!
Se sai che hai letto qualcosa, ma non ti ricordi dove, o ti sei aperto il post e lo hai salvato tra i segnalibri, o sei spacciato. A me è capitato un paio di volte, ed è stato un delirio...

Soluzione
Nell'attesa che il motore di ricerca interno sia implementato dai Google Labs, un paio di giorni fa leggo su Lifehacker un post illuminante: Add search capabilities to Google Reader.

Qui le istruzioni per creare un motore di ricerca dedicato alla propria lista OPML.
Qui come integrare la ricerca nella propria pagina di Google Reader (io ho usato lo script (2) ).
Ma questa volta mi sono anche un po' sbattuto e seguendo la guida Creare Plugin MozSearch mi sono creato qualcosa da solo, ovvero ho integrato il motore di ricerca del mio opml nella barra di ricerca di firefox.
Qui di seguito il codice:



dove occorre sostituire SEARCH_URL con l'indirizzo esatto.
Per fare questo:
1. cercare "test" con il proprio motore;
2. copiare l'indirizzo risultate della ricerca in un editor di testi;
3. sostituire "q=test" con "q={searchTerms}";
4. sostituire "&" con "&amp";
5. sostituire "SEARCH_URL" nel codice qui sopra con l'URL modificata come sopra descritto;
6. salvare il file nella cartella searchplugins (in linux è tipo in /home/UTENTE/.mozilla/firefox/PROFILO/searchplugins/, in windows non so)
7. riavviare firefox per ritrovarsi (se tutto quadra) con il motore aggiunto nella searchbox con tanto di icona. :)

Note:
1. inserire codice HTML in questo blog non è facilissimo, c'è qualche casino con la formattazione. A me il plugin funziona. Nel caso qualcuno sia interessato, scriva.
2. per testare il plugin, una volta creato, è sufficiente trascinarlo in firefox in modo da farne il parsing. Se c'è qualche problema si capisce.
3. è tardi e vado a nanna.

02 gennaio 2007

(silenzio)

Approfittando della relativa calma portata da Babbo Natale, io è un mio collega abbiamo deciso di fare le pulizie di fine anno ai pc aziendali. Tra le cose da fare, c'era quella di migrare le tre workstation cad da Solidworks 2006 alla versione 2007.
Dato che sono sw che non conosciamo, chiamiamo l'assistenza telefonica per capire qual è la strada migliore per effettuare la migrazione. In teoria basterebbe installare la versione 2007 e in teoria non bisognerebbe perdere nessun settings, in pratica meglio installare la 2007 in una cartella diversa dalla 2006 e migrare a mano le impostazioni... (°_°)

(e fin qui sembra il solito post scacciafighe)

Se non che nè io nè il mio collega abbiamo voglia e tempo di star lì a sistemare icone e menu, e percorsi che poi manco conosciamo, e lasciamo il compito a chi poi userà la postazione...

E qui, l'imprevisto...
Come si fa a migrare la disposizione delle icone da una versione all'altra?
mississipi 5
mississipi 4
mississipi 3
mississipi 2
mississipi 1
tempo scaduto...
Semplice: un collega tiene un giubbotto aperto ad ali di pipistrello davanti al monitor per diminuire il riverbero, e l'altro fa le foto allo schermo, che poi scaricherà sul pc, che poi stamperà con la stampante a colori...
(silenzio)

Sfortunatamente, il mio collega, colto da magnanimità infinita, suggerisce di usare Alt-Stamp...
Peccato, sarebbe stato curioso vedere dove poteva portare tanta creatività...
Non si smette mai di imparare.

01 gennaio 2007

Five things you don't know about me

L'ultimo post virale a cui nessun blogger può esimersi, è quello del titolo.
In teoria dovrebbe essere una catena, ma questo blog è una zattera nel mare magnum, e quindi faccio tutto da solo...

Le mie cinque cose poco conosciute dal lettore occasionale
1. Dato che da piccolo ero troppo lungo, ho fatto per tre anni karate, così che il mio corpo prendesse coscienza delle proprie forme e non si "annodasse" da solo (e tornasse ad essere un po' più dritto). Sono poi passato al classico gioco da italiota, ovvero il calcio, per poi approdare a basketlandia;
2. Il deframmentatore di windows mi rapisce, resto a guardarlo sistemare il disco fisso benché non ci sia alcuna necessità di farlo. Peggio ancora se invece del deframmentatore standard, ci fosse installato O&O defrag o perfect disk che hanno una grafica decisamente migliore. Per uscire dal tunnel, sono passato a linux che, per quanto ne so, non necessita del deframmentatore;
3. Per salire nella mia stanza c'è una specie di ascensore/montacarichi autocostruito che però uso di rado, preferendogli una più "normale" scala a pioli in alluminio;
4. L'ultimo dei miei nickname, in ordine di tempo, in voga tra gli amici è, per non si sa quale associazione logica, "Capodoglio". Conseguenza di ciò è che ogni mio comportamento tende a essere ricondotto dai miei amici ad una "fantomatica" etologia delle balene, avente a volte basi sperimentali, a volte la pure fantasia;
5. Tendo ad arrivare alla fine di un discorso prima del mio interlocutore, solo che egli non se ne avvede, e tende ad essere ugualmente prolisso, benchè la risultante del suo interloquire sia la medesima raggiunta da me con un certo anticipo. In compenso arrivo agli appuntamenti col quarto d'ora accademico...
6 (bonus). Uso le calze il meno possibile. Quest'anno ho iniziato il 30 di Novembre e conto di smettere il 23 di Marzo. E appena posso giro scalzo.

Butto una bottiglietta in mezzo al mare, magari qualcuno tra Lizzy, Rouge o altro lettore la raccoglie...